In un recente test condotto presso il Jet Propulsion Laboratory (JPL) della NASA, un modello ingegneristico dello strumento PIXL (Planetary Instrument for X-ray Lithochemistry) a bordo del rover Perseverance ha dimostrato come l’intelligenza artificiale possa trasformare la raccolta di dati scientifici su Marte. Da quasi tre anni, il rover Perseverance utilizza un software avanzato di intelligenza artificiale per identificare minerali nei campioni di roccia del pianeta rosso, segnando la prima volta che l’AI viene utilizzata su Marte per prendere decisioni autonome basate sull’analisi in tempo reale della composizione delle rocce.
PIXL, situato sull’estremità del braccio robotico del rover, è uno spettrometro sviluppato dal JPL che mappa la composizione chimica dei minerali sulla superficie delle rocce. Questo permette agli scienziati di determinare se le rocce si sono formate in condizioni che potrebbero aver supportato la vita microbica in un lontano passato marziano. Il software di “campionamento adattivo” consente a PIXL di posizionarsi autonomamente vicino a un obiettivo di roccia e analizzare i minerali in tempo reale, senza la necessità di intervento umano.
Il successo di questa tecnologia rappresenta un passo significativo verso il sogno degli scienziati di esplorare pianeti con veicoli spaziali “intelligenti”. Questi avanzamenti non solo migliorano l’efficienza delle missioni, ma permettono anche di raccogliere dati scientifici di alta qualità più rapidamente. Peter Lawson, che ha guidato l’implementazione del campionamento adattivo prima di ritirarsi dal JPL, ha sottolineato come questa tecnologia aiuti a trovare “l’ago in un pagliaio di dati,” liberando tempo ed energie per altre attività scientifiche.
Oltre al campionamento adattivo, anche altri rover, come Curiosity, utilizzano l’AI per esaminare autonomamente le rocce tramite laser. Queste innovazioni evidenziano l’importanza crescente dell’intelligenza artificiale nelle missioni spaziali, aprendo la strada a future esplorazioni sempre più autonome e lontane nel sistema solare.