OpenAI sta valutando l’introduzione di abbonamenti dal costo significativamente elevato per l’accesso ai suoi nuovi modelli di intelligenza artificiale, come rivelato da un rapporto di The Information. Tra questi, spiccano due progetti innovativi: il modello di ragionamento “Strawberry” e il successore di GPT-4o, denominato “Orion”.
Secondo quanto riportato, l’azienda guidata da Sam Altman potrebbe stabilire un prezzo di accesso che raggiunge i 2.000 dollari, una cifra che rappresenta un balzo significativo rispetto all’attuale abbonamento ChatGPT Premium, offerto a 20 dollari al mese per l’utilizzo di GPT-4o.
L’idea di modelli avanzati come Strawberry è quella di superare i limiti attuali, consentendo un processo di ragionamento multi-step in grado di affrontare problemi complessi, come la risoluzione di equazioni matematiche sofisticate. Questo progetto rappresenta la seconda fase di innovazione AI delineata da OpenAI, dopo i chatbot. Strawberry potrebbe essere rilasciato già entro l’autunno e, secondo il rapporto, sta contribuendo alla generazione di dati di alta qualità per l’addestramento di Orion, con l’obiettivo di ridurre errori e allucinazioni nel modello.
Tuttavia, i costi associati a queste tecnologie avanzate non sono trascurabili. Nonostante ChatGPT Premium stia generando un fatturato annuo stimato in 2 miliardi di dollari, sembra che la crescita non sia sufficiente a coprire i costi operativi per sviluppare e gestire modelli così sofisticati. OpenAI si trova quindi a dover bilanciare innovazione e sostenibilità economica, spingendo gli utenti verso investimenti significativi per accedere alle ultime frontiere dell’intelligenza artificiale.