Uscita la prima pubblicazione tecnica europea sull’Intelligenza Artificiale dopo il varo dell’AI Act e la prima mappatura di catalogazione di standard internazionali in corrispondenza della normativa strutturata in Europa. Obiettivo: fornire una panoramica sugli standard relativi all’IA e diffondere un linguaggio comune
AI ACT: THE DAYS AFTER…, Diritto dell’Informazione – 26 novembre 2024
(articolo di Diana Daneluz)
La pubblicazione del Technical Report CEN/CLC/TR 18115:2024 (TR) “La governance e la qualità dei dati per l’IA nel contesto europeo” è un passo avanti nella diffusione di concetti descrittivi dei elementi dell’intelligenza artificiale (IA) nel quadro della regolamentazione europea. Sviluppato nell’ambito del CEN CENELEC JTC21 con il contributo di UNINFO, offre una visione organica degli standard internazionali correlati all’IA, fornendo uno strumento di raccordo tra tecnica e normativa, in linea con l’AI Act.
Il documento, guidato dal project leader italiano Domenico Natale, mostra i collegamenti tra standard già esistenti e nuovi regolamenti, in particolare su governance e qualità dei dati, e Include un glossario di 44 termini fondamentali per l’IA e riferimenti a normative e best practice, come l’ISO/IEC 42001:2023 sui sistemi di gestione dell’IA e l’ISO/IEC 25012:2008 sulla qualità dei dati. Elementi cruciali per affrontare le sfide dell’IA in ambiti come sanità, energia, trasporti e pubblica amministrazione. La governance dei dati è centrale per una gestione coordinata nell’affrontare questioni transnazionali come il cambiamento climatico o la sicurezza. Il TR distingue tra livelli globali, europei e nazionali.
La pubblicazione del TR, frutto di anni di collaborazione tra esperti europei e nazionali, è considerata una pietra miliare nell’adattamento dell’ecosistema normativo europeo alle sfide poste dall’IA, con lo scopo di garantire che lo sviluppo e l’implementazione dell’IA avvengano in modo armonioso, rispettando principi etici, diritti fondamentali e standard di qualità.
Altro punto cardine, il ruolo della formazione, per l’importanza di educare professionisti e personale amministrativo e potrà diventare un riferimento per corsi di aggiornamento e programmi formativi nelle organizzazioni pubbliche e private.
Parallelamente al TR, è stata realizzata la prima mappatura di catalogazione che collega gli standard tecnici internazionali agli articoli dell’AI Act. Innovativo strumento pratico, coordinato da esperti UNINFO/UNI, offre un supporto concreto per l’implementazione della normativa, favorendo la collaborazione tra standardizzatori, giuristi, imprese, ma anche aziende e utenti finali: gli standard facilitano l’applicazione dell’AI Act. La piattaforma, ospitata sul sito dell’Associazione AI Open Mind, è un catalogo in evoluzione, adattabile a future esigenze tecnologiche e normative. Presentato in eventi internazionali come il meeting del JTC21 a Torino e l’incontro tecnico ISO/IEC JTC1 SC7 a Roma, testimonia l’impegno italiano nella normazione tecnica e nella promozione di una trasformazione digitale sostenibile.
Lo scenario attuale impone una sinergia tra normative, tecnica e formazione, e l’Italia è proattiva nella costruzione di un ecosistema IA etico, responsabile e competitivo. Il lavoro di UNINFO e UNI dimostra come il nostro Paese stia contribuendo attivamente alla definizione delle regole per un uso responsabile dell’IA. La strategia italiana per l’IA 2024-2026 del Dipartimento per la Trasformazione Digitale e il ruolo dell’AgID nella governance dei dati sono esempi di come l’Italia stia adottando un approccio integrato, incentrato sulla sostenibilità e sull’inclusione.
Il Technical Report e la Mappatura degli standard sono strumenti fondamentali per costruire un’IA affidabile e sicura. Guardando al futuro, sono solo l’inizio di un percorso più ampio. Sono anche un invito a continuare a investire in ricerca, formazione e collaborazione internazionale, per assicurare che l’Europa rimanga leader globale nell’innovazione tecnologica responsabile. La continua evoluzione degli standard e il loro allineamento con normative come l’AI Act evidenziano la necessità di un approccio dinamico e flessibile che richiede un costante dialogo tra istituzioni, imprese, esperti e cittadini, per assicurare che l’IA sia uno strumento a beneficio di tutti.