Il 15 novembre segna una tappa significativa nella creazione del Codice di Condotta per l’Intelligenza Artificiale (IA) generativa, con la pubblicazione del primo draft da parte dell’Ufficio Europeo per l’IA. Frutto del lavoro di esperti indipendenti, il documento mira a fornire un quadro normativo per garantire lo sviluppo e l’utilizzo responsabile di modelli di IA generativa, rispondendo alle sfide legate alla trasparenza, al copyright e alla gestione dei rischi sistemici.
Questa prima bozza, elaborata da quattro gruppi tematici guidati da Presidenti e Vice-Presidenti, è il risultato di contributi provenienti da fornitori di modelli di IA generativa e considera anche approcci internazionali. Il documento include linee guida, principi e domande aperte per stimolare il dibattito tra gli stakeholder e perfezionare il Codice nelle successive fasi di redazione, che si concluderanno nell’aprile 2025.
La prossima settimana, oltre 1000 stakeholder, rappresentanti degli Stati membri dell’UE e osservatori internazionali parteciperanno a riunioni dedicate per discutere il draft. Durante il Plenary del 22 novembre, verranno condivise le prime osservazioni. I partecipanti avranno anche due settimane per inviare commenti scritti attraverso la piattaforma Futurium.
Gli esperti sottolineano che il Codice dovrà essere proporzionato ai rischi, adattabile alle dimensioni dei fornitori e prevedere deroghe per i modelli open-source. Inoltre, sarà fondamentale garantire flessibilità per adeguarsi all’evoluzione tecnologica. Il Codice di Condotta rappresenta un passo cruciale verso un ecosistema di IA più trasparente e sicuro per l’Europa.