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Mappa della relazione tra Standard internazionali e il Regolamento europeo AI Act sull’Intelligenza Artificiale
Il lavoro in corso è stato proposto il 3-6 giugno 2024 da UNI TC 533 a CEN/CENELEC JTC21/AI (3 maggio, N632), con riconoscimento dal Regno Unito (20 maggio, N667) e presentato durante la plenaria presso l’Università di Bath (3-6 giugno, N691).
Alcuni aspetti ed esempi sono stati successivamente presentati nei gruppi di lavoro JTC21 (17 settembre WG3 N454 – Bias); 18 settembre WG4 N724 – Mapping); 25 settembre WG1 N410 – Definitions); 27 settembre WG2 N424 – Mapping).
Sulla base di queste premesse, messe a disposizione dei soci del JTC21, il comitato tecnico UNI TC 533, con il supporto ospitante dell’associazione AIopenmind.it, ha avviato questo lavoro, concordato anche con UNINFO, con l’obiettivo di condividerne i risultati con altri TC, Gruppi di Lavoro, Stakeholder.
– AI Act: 113 articoli, 180 considerando, 13 allegati
– 368 termini mappati collegati a 54 standard (lavori in corso)
– Data Act (lavori in corso)
– Data Governance Act (lavori in corso)
La mappatura automatica e le analisi dei link mirano a facilitare la ricerca delle definizioni dei termini, quando non presenti nell’AI Act. In generale, le clausole 2-3 degli standard identificati contengono definizioni di termini, al di fuori per ora dell’ambito principale di questo lavoro. L’attività del team umano di intuizione della definizione dei termini si sta dimostrando essenziale per soddisfare le esigenze dei gruppi di lavoro JTC21.
Per i dati della mappatura occorre fare riferimento alla versione inglese.
___________ link __________
- Norme legislative
- Norme tecniche e standardizzazione
- Iniziative italiane sull’IA
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Nel contesto europeo, solo le norme pubblicate da CEN/CENELEC sono considerate ‘armonizzate’ e prescrittive, e quindi in linea con il Regolamento sull’Intelligenza Artificiale (AI Act). Tuttavia, la nostra mappatura include anche gli standard internazionali ISO/IEC, che in questo caso sono standard tecnici volontari e complementari. Gli standard ISO/IEC, così come quelli sviluppati da altre organizzazioni, potrebbero rappresentare un riferimento utile per ridurre eventuali lacune tra legislazione, istituzioni e organismi. In tali casi, l’applicazione degli standard internazionali può contribuire a colmare queste lacune. La mappatura attuale, in continuo sviluppo e basata su una metodologia terminologica, rafforza la corrispondenza tra norme e leggi e rappresenta uno strumento per facilitare l’allineamento dei termini esistenti, oltre a fungere da guida per la creazione di nuovi termini in conformità a regole ad hoc definite dalle direttive europee.
La mappatura automatica e l’analisi dei collegamenti mirano a facilitare la ricerca di definizioni dei termini, qualora non fossero presenti nell’AI Act. In generale, la clausola 3 degli standard identificati contiene le definizioni dei termini, che per ora rimangono al di fuori dell’ambito principale di questo lavoro.
Questo lavoro in sviluppo mira a fornire una visione comparativa tra i contenuti degli articoli dell’AI Act e gli standard, facilitando eventualmente le considerazioni per nuove proposte riguardanti standard EN armonizzati. Inoltre, il metodo applicato aiuta a trovare un allineamento della terminologia.
Si comprende che ciò che è riportato nell’AI Act, inclusi gli aspetti degli standard direttamente correlati, è obbligatorio, mentre ciò che è complementare in specifici contenuti aggiuntivi degli standard, è volontario.
Il problema più comune quando si confrontano i testi è l’uso frequente di sinonimi o l’uso degli stessi termini con significati divergenti. Per chiarire meglio il concetto e adottare un approccio di criteri di classificazione più precisi, è interessante considerare che la situazione della terminologia deriva dall’esperienza degli esperti tecnici e dalla lingua madre delle persone che lavorano in diversi comitati e organizzazioni.
È anche utile per ridurre il rischio di difficile interpretazione dei termini distinguere all’origine gli standard che li contengono tra: governance, gestione, processo, prodotto o dominio del servizio.
Un altro problema critico è la specificità delle combinazioni e la complementarietà di alcune caratteristiche qualitative considerate. Con queste limitazioni e promuovendo nuove soluzioni di intelligenza artificiale, i lettori possono avere una panoramica strutturata della situazione e ottenere vantaggi cognitivi nella standardizzazione, nella ricerca, nell’apprendimento e nell’insegnamento.
I dati, così come presentati, hanno valore di ricerca e non esclusivamente giuridico.
Esperti volontari UNI CT 533 sulla Mappatura
- Domenico NATALE: Coordinatore del gruppo di lavoro UNI CT 533 sulla mappatura, raccordo tra ISO SC7 e SC42, Membro Cen/Cenelec JTC21 IA
- Antonio CAPPELLA: Manager di Innovazione, Ricercatore, Web hosting e sviluppatore, AIOpenmind, SGI
- Valentina SAPUPPO: Esperto legale e tecnico, EDPB’s Support Pool of Experts, SGI
- Luigi BRIGUGLIO: Ricercatore Senior e Consulente ICT, CyberEthics Lab
- Nicola FABIANO: Membro United Nations University Artificial Intelligence Network(UNU AI Network)
- Alessandro STAZI: Esperto di documentazione di Sistema SC7/WG2, SGI