Con il rapido avanzamento dell’intelligenza artificiale, stanno emergendo nuove figure: gli agenti autonomi, software in grado di compiere azioni al posto dell’utente, non limitandosi a rispondere alle sue domande. Questo concetto, descritto nel video da Vincenzo Cosenza, è destinato a ridefinire l’uso dell’IA soprattutto in ambito aziendale.
Salesforce, Microsoft e Anthropic sono le aziende che al momento stanno sperimentando di più in questo campo. Salesforce, leader nei servizi CRM, punta a creare agenti capaci di interagire autonomamente con i dati aziendali per ottimizzare processi e relazioni con i clienti. Microsoft, attraverso la sua piattaforma Azure e con l’integrazione dell’IA nel pacchetto Office, lavora per rendere questi agenti applicabili nella gestione documentale e nella produttività. Infine, Anthropic ha sviluppato la funzione “Computer Use” di Claude, un agente in grado di navigare sul web e utilizzare il computer autonomamente per aiutare l’utente a svolgere compiti complessi, risparmiando tempo e fatica.
Questi agenti rappresentano un’evoluzione verso un’IA sempre più vicina al concetto di AGI (Artificial General Intelligence), con l’obiettivo di fornire supporto esteso e personalizzato in ambiti diversificati. L’adozione di queste tecnologie potrebbe trasformare radicalmente il modo in cui le aziende gestiscono attività quotidiane e processi decisionali, aprendo la strada a nuove opportunità ma anche a interrogativi sulla sicurezza e sul controllo di queste capacità autonome.