La norvegese 1X, sostenuta da OpenAI, prevede di testare nel 2025 robot umanoidi in centinaia di abitazioni per valutarne l’utilizzo quotidiano, dalla sorveglianza all’assistenza.
La startup norvegese 1X, sostenuta da OpenAI, ha annunciato che testerà i propri robot umanoidi in “alcune centinaia” di abitazioni nel 2025. L’obiettivo è verificare l’utilità dei robot in ambienti domestici reali, un passo cruciale per valutare la fattibilità dell’integrazione quotidiana di intelligenze artificiali embodied nella vita delle persone.
I robot, tra cui EVE (già in commercio per la sorveglianza) e NEO (prototipo con sembianze umane), saranno impiegati per compiti come la sicurezza, l’assistenza leggera e l’interazione sociale. L’azienda punta a raccogliere dati sul comportamento umano e sull’usabilità del robot, in modo da ottimizzare il design e il software.
“Il nostro obiettivo è creare robot in grado di aiutare le persone in casa con semplicità e sicurezza”, ha dichiarato il CEO di 1X, Bernt Øyvind Børnich. Il test segna un passo importante verso la commercializzazione su larga scala di robot umanoidi.
Il progetto rientra in una più ampia tendenza che vede l’adozione crescente di robotica AI in settori non industriali. Con finanziamenti di oltre 125 milioni di dollari da parte di investitori come Tiger Global e OpenAI Startup Fund, 1X si propone come uno dei player chiave nel futuro della robotica personale.
Fonti:
- 1X Technologies: https://www.1x.tech/
- OpenAI Startup Fund: https://openai.com/startup-fund
